Progetto RURALIS

Negli ultimi decenni, la SAU (superficie agricola utilizzata) è diminuita in Italia di oltre 2 milioni di ettari – circa il 60% solo in ambito montano. In Lombardia,  ad esempio, si è rilevata una distribuzione molto disomogenea di tale riduzione in funzione delle fasce altimetriche considerate, con perdite più elevate nelle fasce montane e in province come Bergamo e Sondrio (- 24% nel periodo 2000-2010, ma con tendenze analoghe in anni più recenti).

L’arretramento delle superfici agricole, insieme a una riduzione della manutenzione del territorio, ha conseguenze, nelle aree particolarmente fragili, sull’aumento del rischio idrogeologico e, in generale, sulla modifica del paesaggio rurale. Parallelamente, assistiamo a un crescente consumo di suolo in pianura, dove aree di agricoltura intensiva si alternano a una crescente urbanizzazione. In molti casi si è così persa l’impronta di cura e ingegno lasciata dall’uomo e, in particolare, la caratteristica di spazio sociale che il paesaggio agrario aveva nel corso del tempo acquisito.

Per questo, oggi, il ripristino delle filiere agricole e forestali locali può contribuire a rigenerare il territorio e a garantire la vitalità dei paesaggi rurali, facendo leva sugli effetti economici indotti dalle diverse vocazioni di queste produzioni. A tal fine, le esperienze di agricoltura sociale, caratterizzate da multifunzionalità e cura delle relazioni di prossimità, rappresentano dei presidi efficaci per contrastare i processi di degrado in corso, costituendo al contempo anche luoghi di riconnessione sociale e inclusione per persone in condizioni di svantaggio.

OBIETTIVI:

Il bando intende sostenere iniziative volte al recupero del paesaggio rurale e alla manutenzione del territorio, attraverso la valorizzazione dei sistemi agricoli e forestali locali e favorendo opportunità di inclusione sociale e lavorativa per persone in condizioni di svantaggio. Agendo contemporaneamente su aspetti ambientali e sociali, il bando si propone in particolare di stimolare gli enti a:
– conservare il patrimonio rurale e montano attraverso una maggiore caratterizzazione e valorizzazione delle produzioni locali;
– contrastare i fenomeni di abbandono di aree agroforestali e il loro degrado ambientale,
– incidendo positivamente sulla tutela degli ecosistemi a esse connessi;
– creare, aumentare e diversificare le occasioni di inclusione sociale e lavorativa, con particolare riferimento alle persone in condizioni di svantaggio.

Tra i progetti deliberati con un contributo di 1.855 milioni di euro grazie al bando “Ruralis,” uno è stato destinato alla provincia di Sondrio a favore di Solco – Società Cooperativa Sociale. Questo progetto è incentrato sulle azioni di sviluppo per la valorizzazione agricola, turistica, sociale e paesaggistica nelle aree rurali di Sondrio.

Marco Dell’Acqua, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo per la provincia di Sondrio, ha commentato l’importanza del bando “Ruralis,” sottolineando che esso rappresenta un’opportunità per preservare il paesaggio rurale, promuovere lo sviluppo economico a Sondrio e creare sinergie per la crescita della solidarietà sociale.